Dal 2015 e sino al 2020, tutte le imprese che aumentano le proprie spese in Ricerca & Sviluppo godono di un credito d’imposta del 50% sulla spesa incrementale.
Il credito è spendibile per coprire diverse tipologie di imposte e/o contributi e può pertanto essere utilizzato anche in esercizi in perdita.
Altro aspetto positivo è che la misura è cumulabile con altre forme di incentivi allo sviluppo:
- Superammortamento e Iperammortamento
- Nuova Sabatini
- Patent Box
- Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)
- Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative
- Fondo Centrale di Garanzia
Tra le spese agevolabili vi è anche, ovviamente, l’investimento in brevetti a 360°: dall’acquisto di una privativa industriale, alle spese per lo sviluppo di un’innovazione brevettata.
Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è reperibile una guida allo strumento che spiega chi ne può beneficiare e come fare per attivare il credito di imposta (qui il link alla pagina).