La storia di Catherine Hettinger è diventata famosa quanto la sua invenzione: il “fidget spinner”.

La trottola antistress che volteggia tra le dita dei ragazzini è stata infatti inventata e brevettata da questa sfortunata signora americana. Non avendo ottenuto subito il successo di mercato, la signora Hettinger non ne ha rinnovato il brevetto – pare per poche centinaia di dollari di spesa! Il successo attuale del giochino non le rende quindi nemmeno un centesimo.

La stessa sorte capitò al ben più celebre László József Bíró che morì povero dopo aver venduto per pochi soldi il suo brevetto della penna a sfera a Marcel Bich. Nel suo caso almeno, l’oggetto che tutti conosciamo col nome commerciale “BIC”, è conosciuto anche con il nome del suo inventore: la “biro”.

Storie come quelle citate sono in realtà migliaia e soltanto alcune diventano di dominio pubblico. Il motivo è semplice: il successo di un prodotto non dipende soltanto dalle sue qualità, ma dalla capacità di individuare il suo corretto percorso di valorizzazione.

Il Centro Sviluppo Brevetti è nato proprio per rispondere a questa esigenza: offrire un supporto professionale a chi ha una buona idea e la vuole portare sul mercato per guadagnarci.

Parafrasando un celebre spot: brevetto fai da te? No CSB? Ahi, ahi, ahi! 🙂