Avevamo promesso un 2022 ricco di opportunità e le novità in termini di agevolazioni e misure alle quali accedere non sono tardate ad arrivare 😉
Tante le novità di gennaio a cui qui abbiamo dedicato un approfondimento e a cui si aggiungono due nuovi incentivi: un bando dedicato alle imprese turistiche e uno finalizzato alla nascita di imprese femminili.
Nel dettaglio, il bando dedicato alle imprese turistiche si rivolge a:
-Imprese alberghiere
-Strutture che svolgono attività agrituristica e quelle ricettive all’aria aperta (campeggi)
-Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico, congressuale
-Stabilimenti balneari
-Complessi termali
-Porti turistici
-Parchi tematici
Le agevolazioni saranno ripartite nella seguente modalità:
- Contributo a fondo perduto fino ad un massimo di euro 100.000
- Credito di imposta pari all’80% della spesa ammissibile.
Il contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 100 mila euro è fissato su un importo base di 40.000 euro.
- Si aggiungono 30.000 euro se l’intervento prevede la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica (almeno per il 15% del totale dell’intervento);
- Somme fino a 20.000 euro destinate all’imprenditoria femminile e giovanile;
- Ulteriori 10.000 euro destinati alle imprese con sede legale nel territorio del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
E’ previsto inoltre un finanziamento a tasso agevolato per coprire le spese ammissibili non coperte dagli incentivi, a patto che almeno il 50% di tali costi riguardi interventi di riqualificazione energetica.
Interessanti anche gli incentivi per la nascita di imprese femminili. Questi saranno rivolti a imprese femminili e lavoratrici autonome con progetti che prevedono programmi di spesa con un tetto massimo di €250.000 (iva esclusa).
I fondi sono indirizzati alle imprese femminili costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e alle lavoratrici autonome che apriranno la partita iva entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo.
L’ agevolazione assume la forma del contributo a fondo perduto, secondo la seguente articolazione:
- per i programmi che prevedono spese ammissibili non superiori ad € 100.000,00 le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo del contributo pari a 50.000,00. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo, la percentuale massima di copertura delle spese ammissibili elevata al 90%, fermo restando il limite di importo del contributo di € 50.000,00;
- per i programmi che prevedono spese ammissibili superiori ad € 100.000,00 e fino ad € 250.000,00, le agevolazioni sono concesse fino a copertura del 50% delle spese ammissibili.
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